Il bosco in casa

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Confesso di essere in difficoltà…. non so da dove cominciare per raccontarvi di questa bellissima azienda spagnola che realizza mobili per bambini. “El bosque en casa” è la collezione con cui nel 2012 Maria e Daniel Ortega Baldò, dello studio Menut, si sono presentati al pubblico e con cui hanno vinto numerosi riconoscimenti tra cui INJUVE Design e il Golden A’ Design International Award per la categoria Baby, Kids, Children’s Products design. I mobili Manut sono pensati per coesistere con gli oggetti di ogni giorno che troviamo nelle case di ciascuna famiglia, avendo bene in mente, però, le necessità e i desideri dei più piccini. Vi chiederete probabilmente come mai non vi propongo le ultime creazioni di questo duo, non vi preoccupate è solo per una questione di ordine cronologico, ho provato a fare una selezione, ma non sono davvero riuscita 😉

Il pezzo della collezione che preferisco, è la seggiolina THEA che, scusate il gioco di parole, non è una semplice sedia: è, infatti, anche un simpatico teatrino, un contenitore e una lavagna, una perfetta compagna di giochi insomma.

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Ma anche l’appendiabiti GROU è unico e davvero particolare… dietro questo progetto c’è una storia…da piccolissimi semi, gli alberi crescono giorno dopo giorno fino a diventare splendide e maestose creature, proprio come i bambini. I pioli di questo appendiabiti non sono fissi, ma scorrono, ogni sera ciascun bambino potrà misurare quanto è cresciuto!

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E poi c’è OLI un set composto da tappeto e pouf, che bello sarà fermarsi a leggere su un manto di foglie colorate!

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Ultimo progetto, ma non per questo meno interessante, le mensole a forma di animali del bosco, ovvero i custodi delle favole più belle! Otto simpatici amici dal design essenziale in cerca di compagni di mille avventure!

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Spero che mi scuserete se a breve vi proporrò gli altri bellissimi progetti di questi bravissimi designer, me ne sono innamorata! Se non potete resistere qui trovate il link al sito internet Menut.

Buon compleanno Kiddy Kabane

Non ho ancora avuto modo di presentarvi una boutique online che seguo da diverso tempo e che è stata uno dei miei primi siti amici. Su Kiddy Kabane trovate moltissimi e bellissimi articoli per l’infanzia, che Paola scova in giro per il mondo; la sua avventura è cominciata quando aspettava il suo bimbo Edoardo, “durante la gravidanza ho scoperto il mondo dell’infanzia cercando oggetti, accessori e complementi d’arredo funzionali e divertenti per il mio bimbo, ma che appagassero anche il mio gusto per le cose belle”. Una volta nato Edoardo, Paola ha deciso di continuare a cercare e ha dato vita a questa nuova realtà che a breve compierà un anno!

E proprio in occasione del primo compleanno, il 31 marzo potete approfittare di uno sconto del 10% su tutti i prodotti presenti sul sito utilizzando il codice KIDDYDAY. Cosa aspettate correte a dare un’occhiata!

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Ecco la mia mini selezione:

Per Alessandro (21 mesi)

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1. Donkey, Cucchiaio macchinina. Perché in questo periodo (ma credo che siamo solo all’inizio) la colonna sonora delle mie giornate è Brum Brum. 2. Micro, monopattino. questo per la verità Alessandro l’ha già, è un super fantasticissimo articolo di cui spero di parlarvi presto. 3. Little Life, zainetto Rory il dinosauro. Perché stiamo cominciando a scoprire i dinosauri e ci piacciono un sacco!

Per Filippo (7 mesi)

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1. Skip Hop, set di paperelle impilabili. Perché cominciamo a divertirci a fare il bagno e queste paperelle sono utilissime anche per  evitare che mamma faccia finire lo shampoo negli occhi sciacquando la testa. 2. Biobu by Ekobo. Perché siamo in pieno svezzamento e le pappette ci piacciono moltissimo. 3. Nobodinoz, materassino attività. Perché ormai non stiamo un attimo fermi ed occorre uno spazio “protetto” dalle grinfie del fratellone.

Miroslav Sasek

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Io e mio marito ci concediamo il sabato mattina la colazione al bar, abbiamo deciso di dedicarci questo momento ed entrambi ci teniamo tantissimo. Solitamente usciamo di casa per le 8 – 8.30, facciamo il possibile per far addormentare i due teppisti in passeggino e appena la palpebra crolla ci infiliamo in un bar per gustarci una tazza di the e una brioche in santa pace! Purtroppo questo piano non fila sempre liscio o perché i due non sono sincronizzati nel lasciarsi andare tra le dolcissime braccia di Morfeo, o perché il bar che abbiamo puntato è pieno, o perché si sa la fortuna è cieca, ma la sua nemica ci vede benissimo, e in questo periodo sento il bisogno di comprare un cornino napoletano.

Tutto questo per raccontarvi di un illustratore ceco che ho scoperto in un locale in Germania un sabato mattina in cui il piano è andato miracolosamente a buon fine, Miroslav Sasek…Mi sono immersa in un suo libro sorseggiando la miglior cioccolata calda che abbia mai bevuto e, tornata a casa, non ho potuto fare a meno di affidarmi alla cara Wiki per scoprire qualcosa in più di questo personaggio. Purtroppo della sua vita non ho saputo molto se non che è nato a Praga nel 1916, è fuggito a Monaco di Baviera nel ’48 dove ha lavorato per Radio Free Europe per poi dedicarsi alla realizzazione della famosa collana di libri per bambini dal titolo This is… ciascuno dei quali illustra una città (io mi sono innamorata di This is Paris). This is London e This is New York ricevettero il premio Best Illustrated Children’s Book of the Year del New York Times rispettivamente nel ’59 e nel ’60. Ecco una selezione delle illustrazioni che preferisco, ne potete però scoprire molte altre qui. Purtroppo in Germania ho trovato solo le versioni in tedesco, quando scendo a Milano per Natale setaccio tutte le librerie!

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Proprio come la mamma

Con la carrozzina…

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1. Sebra, Carrozzina per bambole in rattan, disponibile su Kiddy Kabane; 2. Londji, Ma grande valisette in cartone riciclato con chiusura magnetica, disponibile su Family Nation; Blabla, bambola Apple, disponibile su Kiddy Kabane.

Al mercato…

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1. Howa, attività commerciale in legno, disponibile su Smallable; 2. IKEA, Duktig verdure; 3.  Janod, Chic Green Grocer Set, disponibile su French Blossom.

In cucina…

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1. Hape, Insalata dell’orto, disponibile su Kiddy Kabane; 2. Hape, Set dolcetti pan di zenzero, disponibile su Kiddy Kabane; 3. Egmont Toys, Cucina in legno, disponibile su Desk

Il Natale di The Wandering Workshop

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Da buona milanese faccio da sempre albero di Natale e presepe il giorno di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre, qui a Lussemburgo però non è fattibile dal momento che si festeggia Saint Nicolas l’8 dicembre… uno scontro culturale insomma a cui non ho ancora deciso come porre rimedio! In ogni caso il mese di dicembre è cominciato già da qualche giorno per cui do ufficialmente il via a una serie di post con tante idee per le feste.

Oggi desidero cominciare con le ultime creazioni di The Wandering Workshop, un piccolo atelier che seguo ormai da diverso tempo, fondato da una coppia di artigiani, lei greca lui spagnolo, che si divertono a creare e realizzare a mano bellissimi e soprattutto coloratissimi giocattoli in legno. Tempo fa vi ho presentato i loro capolavori, ma il post di oggi è dedicato esclusivamente a l’alberello di Natale e al pupazzo di neve Petros.

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Entrambi sono dei giocattoli componibili adatti per bambini dall’anno in su, ma perché no anche simpatiche decorazioni per questo periodo di feste. Come tutti i giocattoli di The Wandering Workshop sono realizzati a mano, in compensato di betulla, e dipinti utilizzando colori non tossici a base d’acqua. Ed essendo prodotti praticamente su ordinazione, è possibile chiedere a José di aggiungere una personalizzazione, ad esempio il nome del fortunato destinatario.

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Per scoprire tutte le meraviglie di The Wandering Workshop potete visitare il sito internet o la boutique Etsy.

 

 

DESK

Nuove rubriche per ilmondodeibimbi… Avrete forse notato che da qualche settimana ho inserito uno spazio per i loghi di siti amici, questa idea mi è stata suggerita da alcuni di voi desiderosi di acquistare i prodotti di cui vi parlo e allo stesso tempo curiosi di scoprire nuove realtà online, grazie mille per il consiglio! Ecco quindi uno spazio dedicato a boutique online che propongono giocattoli, accessori, pezzi d’arredamento unici dedicati ai più piccoli, ma non solo, e saranno proprio i fondatori e gestori di ogni store a raccontarvi l’avventura del concept che hanno ideato.

Oggi cominciamo con Desk; a fare gli onori di casa è Carla Pinto, una mamma architetto appassionata di design, che con il suo store lancia una sfida a uno dei paesi patria del design con un progetto innanzitutto educativo rivolto ai bambini e ai loro genitori, ma sentiamo cosa ci racconta …

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1. Cosa significa DESK?

Desk è l’acronimo di DESign for Kids, ma è anche la traduzione inglese delle parole tavolo, banco, banchetto…ovvero di quel mobile che per i bambini è luogo deputato alla creatività assoluta, ma anche allo studio, alla scoperta di nuove cose, alla lettura, ma anche al gioco, a tutte quelle attività fondamentali allo sviluppo di un bambino, per questo la scelta della parola desk, per cercare di veicolare in una sola parola una miriade di concetti e di spunti.

2. Oggetti non semplicemente belli, ma che accompagnano il bambino nella crescita e lo aiutano a sviluppare creatività e competenze; come selezionate gli articoli che vendete? Non so se vi appoggiate a teorie o scuole pedagogiche….

Gli articoli in vendita sono selezionati in base ai criteri già parzialmente esposti da te nella domanda…nel senso che abbiamo cercato di inserire nel nostro catalogo:
– giochi creativi e stimolanti, che implichino un ruolo attivo del bambino e della sua creatività,

– arredi versatili e “trasformisti”, che diventano mille cose nelle mani dei bambini,

– semplici oggetti decorativi che, grazie a fogge e colori particolarmente stimolanti, riescono ad attrarre il bambino a scoprirne ogni caratteristica,
– con un’attenzione particolare a materiali naturali e riciclabili, che allontanano anche i più piccoli dalla tentazione di riempire i propri spazi con oggetti di poco valore, in tutti i sensi…
– biancheria e complementi di arredo con soggetti e colori che quasi sempre hanno significati lontani da quelli dei normali oggetti di consumo, dove campeggiano immagini di supereroi e fatine, quasi sempre soggetti imposti ai bimbi dal mercato e dai media.

Si potrebbe discernere per ore, sicuramente le linee guida nella scelta di oggetti ed arredi hanno un nesso con i principi cardine di alcune “filosofie”, capisaldi nella formazione del gusto di DESK sono state le sperienze di Rudolf Steiner, Maria Montessori, Bruno Munari ed Enzo Mari, imprescindibili figure guida!

3. Rispetto ad altri cataloghi di arredamento per bambini, i vostri mobili presentano linee essenziali e colori neutri. In cosa questo aiuta un bambino rispetto a una camera dai colori sgargianti?

Le linee essenziali ed i colori neutri, come li definisci tu, per noi non sono altro che una sorta di “tela bianca” che il bimbo può disegnare e colorare, riempiendone gli spazi con  oggetti colorati, disegni, materiali di ogni tipo…inoltre la neutralità di alcuni nostri prodotti permette a questi di durare nel tempo, superando il gusto “colorato” del bambino, ipotizzando così per il mobile una vita transgenerazionale, aspetto fondamentale nella scelta di alcuni oggetti di cui ci circondiamo.

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4. come mai in Italia, una delle patrie mondiali del design, i progetti dedicati ai bambini hanno difficoltà a emergere?

Perché in Italia negli ultimi vent’anni abbiamo assistito ad un impoverimento culturale spaventoso, sotto tutti gli aspetti, basti pensare alla miriade di riforme scolastiche che hanno portato al solo declassamento del nostro sistema formativo…la stessa cosa è avvenuta per tanti aspetti della vita culturale del nostro paese, il design non ne è rimasto escluso…purtroppo.

5. Oltre a mobili e complementi d’arredo, proponete un servizio di progettazione d’interni; come funziona?

Il servizio di progettazione è seguito da una persona qualificata che, in base ad un sopralluogo (quando possibile…) o al materiale fornito dal cliente (fotografie, planimetrie, prospetti degli ambienti da “curare”), prepara una bozza di progetto, corredato da piante prospetti ed indicazione di materiali e prodotti, da discutere con il cliente, sempre!

6. Se doveste consigliare tre articoli presenti in assortimento, cosa scegliereste?

SEGGIOLINA POP di Magis, disegnata da Enzo Mari

POUF PIT STOP di Richard Lampert

MOBILE ELEPHANT di Flensted

…così…a bruciapelo!

Gli swaddles di Aden+Anais

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Filippo a 3 giorni con il suo swaddle “Twinkle”

Quando sono rimasta incinta di Alessandro mi sono dovuta scontrare con il mostro sacro tutto italiano del lenzuolino; non entro nel dibattito se il lenzuolo sia o meno sicuro durante il sonno di un neonato, io odio le lenzuola e basta! Non sopporto che siano sempre stroppicciate e allo stesso tempo odio stirarle, non ho spazio in casa per stenderle e quando dormo non mi piace proprio che vadano in giro per il letto; per cui quando ho scoperto che per i bebè esistono i sacchi nanna ho adottato la scusa che qui a Lussemburgo fa freddo e i lenzuolini non si usano!

Quando però sono rimasta incinta di Filippo ho scoperto gli swaddles ovvero dei lenzuolini (alla fine i miei geni italiani hanno avuto la maglio ;)) che nascono per avvolgere in fasce il bebè, ma che di fatto possono essere utilizzati in moltissime occasioni: per ripararlo dal sole, cambiarlo, coprirlo mentre lo si allatta, pulirlo dopo il ruttino,…. tempo fa ho addirittura visto una bambina che lo usava come porta ciuccio!

Io ho scelto quelli di Aden+Anais che sono in mussola di cotone a trama larga che consente alla temperatura corporea del bambino di regolarsi in modo naturale, evitando così il surriscaldamento. Sono morbidissimi e nonostante sembrino super delicati, sono resistentissimi, li lavo ogni giorno e subito dopo li metto nell’asciugatrice eppure non si sono deformati o sbiaditi! In poco tempo sono diventati un validissimo alleato da cui difficilmente mi separo, soprattutto se sono fuori casa.

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Quelli di Aden+Anais sono disponibili in moltissime fantasie, in confezioni con uno o più swaddles e in diversi materiali; su Kiddy Kabane trovate una selezione davvero deliziosa oltre ad altri articoli della collezione Aden+Anais.

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Prossimo acquisto: la copertina “Dream Liam the brave”

Birds on the tree

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Chiamatemi scontrosa, bisbetica, antipatica, orso, ma se c’è una cosa che mi manda ai matti è essere svegliata al mattino dagli uccelli! E non importa se sono passata dal tubare dei piccioni milanesi al cinguettio degli uccellini della campagna lussemburghese, al mattino ho bisogno di silenzio!

Comunque scusate questo piccolo sfogo 🙂 anche perchè oggi vorrei proporvi un gioco davvero carino che ho visto per la prima volta in una piccola libreria per bambini di Finale Ligure, durante quei pochi giorni di vacanza al mare che sembrano ormai lontanissimi.

Si tratta di un albero in cartone popolato da tantissimi uccelli colorati, il produttore è Kids on the roof, un’azienda di design olandese che propone giochi in cartone da costruire. “Birds on tree” fa parte della Totem Collection che comprende anche tanti altri animaletti colorati. Perchè mi piace questa azienda? Perchè da sempre ho una passione per i giochi da costruire, per i colori estremamente brillanti e perché, siamo sinceri, chi ha detto che questi giochi sono solo per bambini?

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Le macchinine in bambù di Hape

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Ieri pomeriggio la maestra del nido mi ha raccontato che hanno acquistato delle nuove macchinine e che appena Alessandro le ha viste se n’è impossessato e non c’è stato verso di distoglierlo per un solo secondo; ho deciso, quindi, di cominciare a farmi una cultura in macchinine!

Quelle che vi propongo oggi le ho scoperte qualche mese fa, la particolarità è che sono ricavate direttamente dal bambù e verniciate con colori a base d’acqua. Per quale motivo me ne sono innamorata? Perchè credo che con questa collezione Hape sia riuscita a creare un giocattolo in cui convivono perfettamente design accattivante e grintoso e materiali ecosostenibili. Credo, infatti, che nonosante le case attente a problematiche ambientali stiano facendo passi da gigante, mancano ancora di modernità e originalità tali da poter competere con quelli che chiamo “i giganti plasticosi” che dominano il mercato del giocattolo. In questo caso credo proprio che Hape ce l’abbia fatta! Le mie preferite sono la E-Offroader rossa e l’E-Truck giallo, cosa ne pensate?

Le macchinine in bambù di Hape le trovate su Kiddy Kabane.

 

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Bilibo

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Oggi desidero proporvi un gioco pensato per dare libero sfogo alla creatività dei più piccoli, Bilibo, infatti, è un guscio, un dondolo, un tunnel, una piscinetta, un nascondiglio, un contenitore,…. insomma un compagno di giochi che può diventare qualsiasi cosa la nostra fantasia suggerisca! Perchè mi piace? per i colori allegri, per la forma divertente, per la sua semplicità, perchè può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno.

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Cliccando qui potete visualizzare il video che propone le innumerevoli alternative di gioco di Bilibo, mentre per maggiori informazioni vi rimando al sito internet.

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